Giovanni Meli, poeta dialettale, medico e, suo malgrado, professore di Chimica

di Giuseppe Silvestri e Roberto Zingales

Giovedì 30 Gennaio alle ore 17:30

 

Il poeta palermitano Giovanni Meli (1740-1815) gode di una consolidata fama internazionale per la sua cospicua produzione letteraria, in gran parte in versi dialettali siciliani. Meno nota è la sua attività di medico e di insegnante di Chimica presso l’Accademia, e poi l’Università degli Studi di Palermo.

Sebbene non provasse per queste attività la stessa inclinazione naturale che sentiva per la poesia, Meli vi si dedicò con scrupolo e senso del dovere, e, infine, con curiosità e interesse, tanto da essere ap-prezzato in entrambi gli ambiti. Della sua professione medica sono rimasti tre Ricettari manoscritti, due dei quali sono stati dati alle stampe di recente. Della sua attività di insegnante rimangono due quadernetti di appunti, redatti da un suo allievo, Domenico Agneto, nei primi anni del suo insegnamento (1792-94), e tre corposi cartolari, intitolati Elementi di Chimica, contenenti gli appunti e le riflessioni di Meli, relativi ai lun-ghi anni nei quali maturò la propria formazione chimica, che dovette completare rapidamente e poi lenta-mente consolidare, studiando sui principali e più aggiornati Trattati di Chimica del tempo (Chaptal, Four-croy, Lavoisier, Brugnatelli, ecc.).

I più di mille fogli che costituiscono questi tre cartolari sono stati raccolti e rilegati senza un ordine apparente e presentano evidenti lacune; tuttavia, dalla loro lettura, emerge un Meli uomo della transizio-ne, dalla Chimica tradizionale, in gran parte flogistica, alla nuova Chimica post-Lavoisieriana, e dalla vecchia alla nuova Nomenclatura, con tutte le correzioni, i ripensamenti, le contraddizioni che caratterizzarono questa generazione di mezzo.

Senza rinnegarne le fondamenta, che affondavano in una tradizione millenaria, Meli seppe accogliere con convinzione la nuova Chimica e presentarla ai propri allievi, spesso confrontandola con le vedute pre-cedenti, quasi a lasciarli liberi di scegliere tra le due alternative, senza nascondere le proprie scelte. E’ in corso un confronto tra gli appunti di Agneto e gli Elementi, per evidenziare questa conversione scientifica, che non riguardò soltanto Meli, ma un’intera generazione di chimici, in Italia e in Europa.

 

La presentazione avverrà Giovedì 30 Gennaio alle ore 17:30

Gli interessati possono richiedere all’indirizzo franco.calascibetta@fondazione.uniroma1.it il link per partecipare all’evento

Data di pubblicazione articolo

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